L'isolamento della pandemia ci ha spinti lungo la strada di un'erotica della geografia? È questo che si chiede Fabio Fiori, ripartendo nelle sue esplorazioni adriatiche. Questa volta la meta sono le isole Tremiti, che sembrano frammenti dell'infinito arcipelago dalmata sciamati verso occidente
Si conclude con la quinta e ultima puntata il nostro viaggio in Italia da nord a sud, lungo i binari che costeggiano l'Adriatico. A Brindisi, ultima tappa, lo sguardo del viaggiatore non si placa e guarda oltre, verso l'Egitto, il Golfo di Aden, Bombay...
Il Mulino ha recentemente ripubblicato "Storie di Adriatico", di Sergio Anselmi. Le sue pagine sfogliate in riva al mare permettono di incontrare un balestraio vissuto nel '300, ragazze inviate “a la bona ventura et a la grazia di messer Dio” e pirati Uscocchi. Una recensione
Cavoli, verze, porri, carciofi, friarielli e poi durette, melangoli, femminelli e l'esotico kumquat. Tutto questo si può vedere - se si hanno gli occhi di chi assapora il paesaggio - dal finestrino di un treno. La quarta di cinque puntate del nostro viaggio da nord a sud, lungo i binari che costeggiano l'Adriatico
Una vera foresta blu: l'Adriatico, a differenza del Mediterraneo, ha una straordinaria vitalità. Tra i pionieri nel raccontare questa varietà vi è stato Vitaliano Donati, nato nel 1717. Fabio Fiori racconterà il naturalista padovano il 4 marzo, a Wikiradio, su Radio3. Un'anteprima
Prosegue il nostro viaggio lungo la ferrovia adriatica. Accompagnati dalle poesie di Giacomo Scotti si attraversano le terre natali di Gabriele D'Annunzio. Dai finestrini quel mare, l'Adriatico, che per amarlo occorre avere - scrive Fiori - sensibilità wabi-sabi. La terza di cinque puntate
Una recensione che percorre l'impatto sensuale di "La polvere del mondo", capolavoro di Nicolas Bouvier da poco ripubblicato da Feltrinelli dopo essere uscito per la prima volta in Italia nel 2009 grazie a Diabasis
La seconda puntata di un viaggio in treno con lo sguardo puntato dritto sull'Adriatico. Proseguiamo l'esplorazione di un mare che, negli anni '60 dell'800, ritornò ad essere, grazie a strade ferrate, i grandi trafori alpini e l'apertura del Canale di Suez al centro degli interessi commerciali internazionali
La ferrovia Adriatica permette di navigare da un porto all'altro, sognando a occhi aperti rapiti dall'incanto del mare. Continua la nostra esplorazione dell'Adriatico, mare comune, questa volta in treno. La prima di cinque puntate
Il brodetto è per Fabio Fiori un rito autunnale, quello dei mesi più pescosi dell'Adriatico, quando le giornate s’accorciano e le nostalgie s’acuiscono. Ed è uno dei simboli dell'unità adriatica
Le gocce di sudore, l'acqua benedetta delle fontane, torrenti sacri. È liquida la linea da seguire in questa terza e ultima puntata di un viaggio che dalla Majella ci porta al mare. Immaginando un Appennino meno abbandonato e un Adriatico meno affollato
Seconda puntata di un viaggio che porta dall'Adriatico alla Majella, passando per la Svezia dove esiste “allemansrätten”, letteralmente il “diritto di ogni uomo”, di avere accesso alla natura
Le montagne che circondano le sponde dell'Adriatico sono tutt'altro che uno sfondo paesaggistico. I marinai lo sanno. Ed è per questo che per esplorare il Mare che accomuna abbiamo pedalato nel cuore della Majella. La prima di tre puntate
Brindisi è stata crocevia di collegamento tra la Città di Augusto e quella di Costantino, tra le due Roma, tra occidente e oriente antico. Nell'Ottocento arrivò anche la ferrovia, il primo tratto della Indian Mails, che collegava Londra e Bombay. Continua la nostra esplorazione del mare che accomuna
A piedi e in bicicletta lungo il promontorio che va da Gabicce a Pesaro, tra i profumi dell'Adriatico e di un giugno molto particolare. Continua la nostra esplorazione del mare che accomuna
Non è a piedi, né in bici e neppure in barca che ci viene raccontato l'Adriatico. Questa volta, come mezzo di locomozione vengono utilizzate le pagine di alcune opere letterarie. Continua la nostra esplorazione del mare che accomuna
Da una finestra lo sguardo sull'Adriatico, grazie alla quale sognare ad occhi aperti viaggi reali o fantastici, comunque appassionanti. Continua la nostra esplorazione dell'Adriatico, mare che accomuna
#iorestoacasa, e lo fa anche Fabio Fiori, che rispolvera alcuni appunti su un recente vagare istriano in bicicletta. Continua la nostra esplorazione dell'Adriatico, mare che accomuna
"Ti dove ti và? Con quest'aria giaza". Da porti industriali con gru marziane ad antichi lazzareti che portano a riflessioni che mescolano passato e presente. Il tutto su due ruote. Continua la nostra esplorazione dell'Adriatico, mare che accomuna
Non esistono più terre incognite e quindi il viaggiatore deve cercare le sue rivelazioni nella quotidianità dei giorni e delle stagioni. Ed è allora, che a Capo d'Otranto, appare Pippi Calzelunghe. Continua la nostra esplorazione dell'Adriatico, mare che accomuna